Data l’ampia gamma di attrezzature per il lavoro presente in commercio, tutte con caratteristiche che differiscono spesso per aspetti tecnici che possono rendere difficile la scelta, diamo alcune indicazioni circa la tipologia di indumenti di cui dovrebbero essere dotati gli allievi di questo istituto per ridurre quanto più possibile il rischio di infortunio sempre presente con lo svolgimento e l’uso di attrezzature pericolose.
Indumenti da lavoro: pettorina o pantalone e giacca o completo intero a scelta, ma della giusta misura evitando così il più possibile eventi quali l’inciampo o l’agganciamento da parte di organi in movimento o oggetti sporgenti, oggettivamente più probabili con maniconi, scarponi o taglie sproporzionate;
Protezione dei piedi: scarpe antinfortunistiche conformi alla norma EN 345/20345 S1P dotate di suola antiscivolo, punta rinforzata, suola antiperforazione, capacità di assorbimento dell’energia al tallone. Tali scarpe costituiscono una adeguata protezione per effettuare le lavorazioni proposte in azienda con il massimo livello di sicurezza perseguibile in ogni situazione;
Protezione delle mani:guanti conformi alla norma EN 388 II cat. in lattice o in pelle. Guanti di questo tipo proteggono contro i rischi meccanici definiti come di seguito:
∙ abrasione – livello di protezione da 0 (minimo) a 4 (massimo);
∙ taglio (attenzione taglio da lama come un coltello che affetta il salame e non taglio da accetta o roncola per cui non esiste dispositivo di protezione!) - livello di protezione da 0 (minimo) a 5 (massimo);
∙ strappo - livello di protezione da 0 (minimo) a 4 (massimo);
∙ perforazione - livello di protezione da 0 (minimo) a 4 (massimo);
Tali livelli di protezione sono indicati dai quattro numeri impressi per legge sul guanto. Consigliamo un prodotto con livelli tipo 1 3 2 3;
Protezione dell’udito: consigliamo prodotti ad uso personale onde evitare problemi di igiene con l’uso promiscuo dei dispositivi presenti in azienda. Tra le possibili scelte vi sono:
∙ inserti in polimero espanso (tappi) che se usati correttamente e lavati sono riutilizzabili più volte;
∙ archetti dotati di inserto.
Dispositivi di uso meno frequente e più costosi sono messi a disposizione dall’istituto. Tra questi, elmetti con visiera per uso di decespugliatori e motoseghe, tute e calzature per l’uso della motosega. Qualora in istituto non fosse presente la giusta taglia di stivali/scarponi di sicurezza per l’uso della motosega l’allievo è autorizzato allo svolgimento dell’esercitazione solamente se provvede in proprio alla dotazione necessaria. A tal proposito si ricorda che le calzature idonee devono essere conformi alla norma EN 345SB e EN 381 -3 classe 2.
l' RSPP Stefano Capraro
scarica documento Linee guida